"È una delle grandi frustrazioni della vita moderna: nonostante tutti i progressi della tecnologia, gli smartphone hanno ancora batterie che spesso durano meno di un giorno tra una ricarica e l'altra.
La durata inaffidabile della batteria di molti telefoni fa sì che i proprietari spesso si trovino con la scelta di aspettare a casa che il loro dispositivo si carichi o di uscire e correre il rischio che la batteria sia scarica.
Ma caricare il telefono potrebbe diventare un ricordo del passato dopo che gli scienziati hanno intrapreso dei passi verso lo sviluppo di una batteria del telefono che funzioni grazie all’energia solare.
I ricercatori credono che in futuro ciò potrebbe significare telefoni che si ricaricano da soli, o almeno che la loro durata di vita aumenterà notevolmente.
Sebbene esistano già caricabatterie esterni a energia solare che si collegano a un telefono, gli scienziati della McGill University di Montreal e Hydro-Quebec, l’ente della provincia canadese, hanno trovato un modo per incorporare materiali che raccolgono la luce nella batteria integrata.
Aggiungendo molecole con un colorante fotosensibile al catodo - il terminale della batteria attraverso il quale il telefono viene alimentato dalla rete - sono stati in grado di simulare il processo di ricarica utilizzando l'energia solare.
I test hanno dimostrato che era possibile generare una piccola quantità di energia dalle molecole fotosensibili, secondo i risultati delineati in Nature Communications.
Gli scienziati hanno affermato che ora devono sviluppare un anodo appropriato, il terminale che immagazzina e rilascia energia quando si alimenta un dispositivo. Hanno detto che se avranno successo, avranno creato la prima batteria agli ioni di litio autocaricante, anche se probabilmente ci vorranno anni.
"In teoria, il nostro obiettivo è sviluppare un nuovo sistema ibrido di batterie solari, ma a seconda dell'energia che può generare quando lo miniaturizziamo, possiamo immaginare applicazioni per dispositivi portatili come i telefoni", ha affermato Andrea Paolella di Hydro-Quebec, che ha condotto lo studio.
Sono stati creati prototipi di telefoni ad energia solare, ma si basano su pannelli solari separati, che occupano spazio prezioso nel dispositivo. La batteria autocaricante sarebbe essa stessa sensibile alla luce solare, anche se i telefoni dovrebbero essere riprogettati per consentire alla luce di entrare nella batteria.
Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni nei processori, nei display e in altri componenti degli smartphone, la tecnologia delle batterie non è cambiata di molto. I progressi sono stati in gran parte ottenuti grazie al fatto che i telefoni sono diventati più grandi, il che significa che possono contenere batterie di maggiore capacità."
Fonte: James Titcomb, www.independent.ie